mercoledì 23 novembre 2011

"Cronache dall'Isola di Cat"

 
CRONACHE DALL’ISOLA DI CAT
Data anal…ehm….astrale 23 novembre 2011 (che poi sarebbe oggi) secondo la datazione dell’agenda del mio cellulare. Quando e' carico.
Uno
-Sindaco, e’ arrivato il rappresentante, glielo mando?
-No no no! Non capisco perche’ questo idiota sia venuto lo stesso, ero stato chiaro!
-Se vuole lo mando via, ma e’ un ragazzo giovanissimo, magari e’ al suo primo lavoro. Su, lo riceva e poi basta!
-Mmm…Facciamo cosi’, chiama quella testadicazzobevimartiniatradimento del Vicesindaco e lo faccia parlare con lui.
-Sindaco, quella testadicazzobevimartiniatradimento e’ sempre seduto nella scrivania alla sua destra.
-Merda, me ne dimenitico sempre! Gringo, per la miseria, alza gli occhi da quel computer e vedi che hai un appuntamento.
-Ehm.. Si si, signor Sindaco, subito signor Sindaco!
-Tanto cosa ti credi, non le troverai mai le  Miciopolle, sono estinte, fattene una ragione.
-Io non mi voglio dare per vinto Sindaco, vedra’ che le trovero’ e poi sara’ festa!
-Gringo, vai a ricevere il signore.

Due
-Buongiorno, lei e’…
-Buongiorno, buongiorno e grazie per avermi ricevuto e grazie anche dalla societa’ che rappresento e grazie anche da tutti i nostri clienti e grazie anche…
-Ma grazie a sto’ cazzo! Oh! Mi dice chi e’?
-Si si, ehm, scusi e le faccio le scuse anche dalla societa’ che rappr…
-Parliamoci chiaro, mi dica chi e’ e  cosa vuole da noi. E faccia in fretta oppure la rispedisco da dove e’ venuto. Ok?
-Ok. Sono il signor Vena, Lendo Vena. Rappresento la societa’ Grupalla, azienda leader nel settore dei voucher.
-E quindi?
-Sono qua per presentarle una bellissima e irresistibile offerta, solo per voi, per L’Isola di Chet.
-Cat.
-Cosa?
-Si pronuncia e si scrive Cat.
-Ah, mi scusi. Ma mi permetta di presentarle l’offerta. creata appositamente per voi: un pacchetto soggiorno sull’isola del valore fittizzio di mille euro. Ovviamente e’ falso, il soggiorno di due giorni tanto ne vale duecento. Facciamo credere al cliente invece, che col nostro voucher a 100 euro, puo’ permettersi un week end sull’Isola con tutti i comfort compresi con uno sconto pari al 90%. Non so se mi spiego?
-Sinceramente, non c’ho capito una sega.
-In pratica, i clienti si azzufferanno per comprare i nostri voucher a prezzi scontatissimi e voi avrete migliaia di persone in vacanza sull’isola.
-E che ci dovremmo guadagnare?
-In pratica, dei cento euro che il cliente paga a noi, la Grupalla, vi rimborsera’ 20 euro a voucher. In pratica, Signor Vicesindaco, noi vi paghiamo per farvi pubblicita’! Se ne rende conto?
-Ma lei e’ scemo o mangia i sassi?
-Mangio i sassi, ultimamente solo sabbiolina leggera che ho un po’ di problemi all’intestino.
-Immaginavo. Ma si rende conto dell’offerta assurda che mi ha fatto?
-No signore, e’ vantaggiosissima: migliaiaia di persone che visiteranno l’Isola a prezzi stracciati, per voi un incredibile visibilita’ in tutto il mondo e in piu’, vi rimborsiamo di 20 euro ogni voucher comprato. Ormai in tutto il mondo Grupalla aiuta i commercianti a farsi conoscere. E li paga pure!
-E lei mi vuol  far credere che in giro per il mondo c’e’ qualc’uno che accetta queste condizioni?
-Certamente: ristoranti, beauty farm, agriturismi, hotel…
-Signor Lendo Vena?
-Si?
-Si levi di culo.
3
-Capitano Finduz, capitano Finduz!
-Cosa c’e’ ? che avete da disturbarmi!
-E’ appena arrivata una telefonata dal Maggior Domo. Ci sono notizie importanti dal nostro agente infiltrato sull’Isola di Cat.
-L’hanno trovato?!
-No, ma a breve arrivera’ il nostro finto venditore di voucher per comunicare direttamente con lei nella massima riservatezza. Dice che non se la sente di usare nessun tipo di apparecchio elettronico.
-Ottimo, appena arriva lo mandi subito qua.
-Signorsi’ Signore!
-Ah…ancora una cosa….Dica al Maggior Domo che oggi con il the voglia anche le sfogliatelle napoletane.
4
Puccio guardava i pescatori di Tonni Alletterati pasturare poco fuori dalla spiaggia. Questa volta,  come pastura, usavano “Tv Sorrisi e Cazzoni” e “Trivella 2000”. I tonni sul fondo non la stavano prendendo molto bene. Ogni tanto qualc’uno balzava fuori dall’acqua giusto per dire “Trivella 2000 fallo leggere a tua sorella!”,  “Vogliamo Pennac!”.
I pescatori si guardavano sorridendo: sarebbe stata sicuramente una grande annata di pesca.
Gringo arrivo’ di corsa e si getto’ addosso a Puccio.
-Oh, ma chi sei te? Ma sei matto?
-Ma hai gia’ bevuto? Sono Gringo!
-Ma se ieri avevi la testa di pollo!
-Si ma oggi mi sento piu’ gatto.
-Ma almeno smettila di farmi le fusa e di strusciarti addosso, dai!
-Scusa ma non ti va bene nulla, ieri ti lamentavi del fatto che continuavo a prendere le patatine dal banco del bar col becco!
-Vedi te Gringo, se e’ per quello ad un certo punto ti sei messo a cantare la Pausini da quanto eri pieno!
-Non me lo dire Puccio, e’ un anno che va avanti questa storia. Ogni volta che alzo la zampa, o l’ala, incomincio a cantare la canzoni della Pausini. Puccio, dammi retta, se non troviamo le ultime Miciopolle esistenti, qua si fa dura.
-Ancora con questa storia? Ma e’ un ossessione!
-Si si, raccontami un po’ sulla tua terra che combinate voi maschietti con le donne? Eh? Burattini!
-Uff…ma senti, sei arrivato qua di corsa e agitatissimo, tutto bene?
-Ah gia’, c’e’ un problema. E bello grosso. E non e’ il tuo coso.
-Dai con ste’ battute!
-Ho avuto un incontro con un agente di una societa’ chiamata Grupalla.
-Anche qui?
-Li conosci?
-Si.
-Ma non sono sicuro che fosse tutto vero.
-Perche’?
-Beh, a parte che mi pare ti inculino un monte di soldi se sei un commerciante, ma a parte questo, dico, il soggetto era molto strano.
-Dici che sono arrivati a cercarlo?
-Non saprei, ma ultimamente gira gente particolare. Forse e’ meglio essere piu’ prudenti.
-E cosa dobbiamo fare?
-Chiama tutti, ci vediamo alla “Locanda dei racconti perduti” a mezzanotte.
-Ma questa non era un isola tranquilla?Eh? Cazzo!
-Puccio, quando una cosa e’ tranquilla e bella, qualc’uno cerca sempre di fottertela.

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