giovedì 15 dicembre 2011

CRONACHE DALL'ISOLA DI CAT


CRONACHE DALL’ISOLA DI CAT
Data 18 dicembre, secondo la datazione del mio calendario dovevo mettere fuori la spazzatura…ma non mi piace dormire all’aperto.

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-Quindi, Maggiore Domo, come mi spieghi questa cosa?
-Non saprei Signore, hanno tutti paura. Abbiamo gia’ perso 12 uomini, non possiamo permetterci altre perdite.
-Maggiore Domo…devo forse ricordarti per quale motivo sei qua? E’? Sono io che comando! Metti altri due soldati di guardia e non voglio sentire scuse.
-Con rispetto, Signore…
-No, il rispetto sai dove te lo devi mettere?! Eh? Voglio due soldati di guardia e se il problema e’ sempre lo stesso, per Dio, insonorizzate la stanza! Ma poi…Maggiore Domo…ma e’ cosi’…”inadeguata” a cantare?
-“Inadeguata” e’ un complimento…
-E’ allora mi spieghi come fai ad essere l’unico ha riuscire a starle accanto e a portargli i pasti?
-Signore, e’ la mia natura, lo dovrebbe sapere, ho servito Re e Regine, ma anche Cani e Porci. Con tutto il rispetto…
-Certo, certo. Ma sappiamo entrambi che e’ fondamentale per la riuscita della nostra missione. La tratti bene! Comunque, il caffe’ oggi e’ arrivato tiepido e corto.
-Con tutto il rispetto, Signore, Lei ha ordinato un caffe’ corto, in tazza grande, decaffeinato, con dolcificante, macchiato caldo ma senza schiuma.
-Appunto, Maggiore Domo? Mi prende per il culo?
-Deve capire che i ragazzi del bar fanno fatica anche solo a mettere insieme due parole di fila. La professionalita’ ormai e’ cosa rara.
-In questo siamo d’accordo. E smettila di avere sempre quell’aria triste, mamma mia! Basta pensare ai “bei tempi andati”!
-Con rispetto, Signore, ai miei tempi…
-Ma basta lamentarsi, Maggiore Domo! Le abbiamo dato un’altra possibilita’ e anche di prestigio nell’esercito di Sua Maesta’ Baiocchi, mica un posto di bidello all’asilo!
-Con tutto il rispetto,  non vedo quale sia la differenza.
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“LA VERA STORIA DEI MAGGIORDOMI ASSASINI”
fonte:  www.chittitedia.itte’   l’enciclopedia on line dell’Isola di Cat
L’INIZIO
La figura del Maggiordomo Assassino e’ un icona in svariati film e in moltissimi libri. Se ne hanno le prime tracce, in letteratura, gia’ ai tempi del Manzoni. La storia vuole che la prima stesura del celebre “I Promessi Sposi” fosse strutturata come giallo noir e ambientata in un paesino in provincia di Lodi. La giovane coppia, appena sposata, riceve in regalo, dai genitori di lei, un maggiordomo, il quale uccidera’ entrambi. Solo dopo molti anni, il Manzoni decidera’ di cambiare la trama in quella che ancora oggi tutti noi conosciamo. Voci di corridoio ( ma anche alcune foto  del suo profilo di facebook),  dicono che il celeberrimo scrittore, vedeva rami del lago di Como un po’ d’appertutto, specie dopo aver fatto le melanzine alla griglia con uno strano origano molto profumato , procuratogli dal cugino direttamente dalla Jamaica. Ci e’ dato credere che la seconda stesura del suo capolavoro sia in realta’ opera di Bob Marley.
NEL CINEMA
E’ nella storia del cinema che il Maggiordomo Assassino trovera’ il suo habitat perfetto. Tutti si ricorderanno del film Titanic, dove il Maggiordomo cerca, ahinoi inutlimente, di uccidere Celine Diocn e di buttare di sotto Di Capra . Scusate, stiamo facendo confusione, ma pure a noi arriva l’origano del cugino del Manzoni.
Celebri sono i libri di Conan Dooyle e Agatha Cristhie portati sul grande schermo, dove , apprensivi e ineccepibili maggiordomi diventano spietati assasini dopo aver trovato brick di Tavernello nella cantina dei loro padroni.
IL MOMENTO D’ORO
Dal 1950 al 2000 e’ il momento migliore. Si aprono scuole per diventare Maggiordomi Assassini, escono riviste ad hoc (ricordiamo tra tutte la piu’ importante “Il the’,  con latte o veleno?”), il cinema celebra sempre di piu’ questi personaggi.
Ma tutta questa notorieta’ finira’ presto. Piano il grande pubblico si dimentica dei Maggiordomi Assassini per spostarsi su nuove icone che diventeranno poi famose ai nostri giorni. (vedi sassi dal cavalcavia, sette sataniche, otto gesuite, baby gang, gang bang)
IL DECLINO
Con all’attivo ben 123.000 mila tesserati, l’Associazione Mondiale Maggiordomi Assassini, si ritrova ben presto a dover fronteggiare un problema molto grave: la disoccupazione. Tutti i Maggiordomi Assassini si ritrovano senza ingaggi. Alcuni perderanno le loro esistenze nell’alcool, altri nel gioco d’azzardo. Alcuni finiranno arrestati per aver cercato di uccidere i videopoker con cui giocavano, altri finiranno in manicomio dove cercavano comunque, di tenere alto l’onore provando ad assassinare qualche infermiera.
Per combattere quello che stava pero’ diventando il problema piu’ grosso, ovvero, l’utilizzo dei Maggiordomi Assassini in azioni mercenarie di killeraggio, l’allora Ministro Dell’Economia Di St. Caz., ebbe un intuizione da principio geniale, ma poi rivelatasi un ecatombe. Visto che i bar si lamentavano di non trovare piu’ personale adeguato, lo Stato offri’ mano dopera sottopagata ma altamente professionale: ad ogni locale veniva data la possibilita’ di assumere gratuitamente un Maggiordomo Assasino. Dopo l’entusiasmo iniziale, il fattaccio: dopo pochi giorni, ogni Maggiordomo Assassino avvelenava qualche cliente scusandosi che era nella sua natura.
L’opinione pubblica condanno’ amaramente i Maggiordomi e rivoto’ di nuovo il governo in corso perche’ in fondo, a detta loro, avevano dato una bella botta alla disoccupazione.
LA FINE
Finisce cosi’ l’epopea dei Maggiordomi Assassini. Ai pochi che rimasero venne offerto un lavoro nell’esercito di Sua Maesta Baiocchi. Ruolo: Maggiore Domo. Compiti: servizio colazioni e pranzi, addestramento all’avvelenamento, lecchinaggio di culo, crepes suzette, tartare e filetto alla strogonoff.

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IL SOGNO DI RACHELE
E come faccio a spiegartelo stavolta? Mmm…vediamo…Si, quello che ricordo e’ un cinema ed era praticamente vuoto. Ci siamo seduti nel mezzo, ovviamente. Le pubblicita’ sembravano non finire mai, e cerca di capire, effettivamente pareva un incubo. Pero lui era molto elegante, chissa’…magari si era vestito cosi’ per me! Dai, sarebbe bello , no! Uff…non guardarmi cosi’, che c’e di male a fantasticare un po’? E poi ascoltami e basta. Tanto lo fai sempre. Del film non ricordo nulla, solo un attimo in cui, ci siamo avvicinati e ci siamo baciati. In quel momento e’ partita una canzone e lui e’ saltato in piedi ridendo. Chissa’ come mai…io a volte gli uomini non li capiso. E poi e’ li che mi ricordo tutto perfettamente, era come se guardassi la scensa dallo schermo sai, come se fossi stata davanti a loro. Ascoltami bene, perche’ la devi capire: fai conto che io li guardo, davanti a me lei e’ seduta sulla mia sinistra e lui a destra. Condividono ovviamente lo stesso bracciolo. Ad un certo punto si baciano di nuovo, ma si mettono come dire, girati entrambi un po’ sul fianco e rimangono con le fronti una contro l’altra. Ecco, immaginati un cuore, questo e’ quello che vedevo. I ginocchi erano l’inizio, i suoi contro quelli di lei, la punta in basso, poi i. loro corpi leggermente rotondeggianti a formarne la parte centrale e la punta interna, erano le loro teste, una contro l’altra.  Nel mezzo, le loro mani, intrecciate.
Non e’ un bellisimo sogno? Dai! Ma tu dici che sono pazza? E’ gia’ la terza volta che succede in due settimane. Non riesco proprio a capire chi sia…
Ma in fondo, tu, che ne vuoi sapere di me….anche se effettivamente conosci meglio la mia vita piu’ di chiunque altro! Se solo tu potessi parlare…eh, sei il mio peluche preferito , lo sai vero? Ma cosa dovrei fare, eh, chi e’ questa persona….mamma mia…e se l’ho incontro, Rex, che faccio?
-Gli metti un metro e mezzo di lingua in bocca e vedrai che andra’ tutto bene.
-Cosa?!
-Bacialo, stupida! E andiamo a fare un giro che mi scappa!
-Mah….come…Rex…ma tu…
-Sbrigati! Ma che devo fartela qua sul letto? E poi devi portarmi in un pub non lontano da qui, c’e’ una persona che ci puo’ aiutare!
-…Rex….

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